Rimini | Maltempo, prosegue la conta dei danni. Casteldelci in isolamento telefonico
Continua in Provincia a Rimini la raccolta dei dati sui danni causati dal ciclone Venere ai 27 comuni. Il tutto per arrivare ad chiedere alla Regione di inoltrare l’istanza per lo stato di calamità. Al momento attuale sono un centinaio gli interventi effettuati dal coordinamento di Protezione civile di Rimini (il 90% per piante spezzate e ripristino della viabilità, il 10% per sgombero di acqua e messa in sicurezza di imbarcazioni nei porti di Rimini, Bellaria e Riccione). Tra i Comuni che hanno subito i maggiori danni San Giovanni Marignano, Bellaria Igea Marina, Talamello, Verucchio, Gemmano, Misano Adriatico e Rimini. Lungo il litorale si segnala soprattutto una forte erosione delle coste, nell’entroterra danni hanno subito le strade invase da piante e materiale franoso e sommerse da acqua.
Tra i danni agli edifici si segnala la chiusura di una scuola a Cattolica, il crollo dei controsoffitti del municipio di Coriano, una frana di 300 metri lungo la ciclabile di Torriana. A Montefiore la via Ventena risulta allagata in più punti dall’omonimo fiume, mentre a Montegridolfo ha ceduto la strada comunale via San Giovanni vicino al rio Caltente. Rotte le fognature in località Cà Lavacelli a Talamello e nessuna informazione da Casteldelci perché il comune si trova ancora in isolamento telefonico.